Esiste un altro modo di fare arte ed è quello di farla con l'Altro. L'artista allora discende dalla scala delle proprie proiezioni e del proprio narcisismo per farsi strumento di accompagnamento con l'Altro; per diventare il pennello, lo scalpello, la penna con cui l'Altro inventa la sua opera.
Si tratta di un arte che si fonde e si confonde con la pedagogia, dove l'artista da educatore della materia si fa educatore dell'educando; non per governarlo secondo finalità prestabilite, ma per accompagnarlo a trans-formarsi in ciò che già è nel suo profondo, per sorreggerlo lungo il cammino, affinché possa esserci.
Le Tesi
Le Origini
Le Opere
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