Ethos è uno dei modi della persuasione indicati da Aristotele. Significa: capacità morale, ma anche competenza e conoscenza.

Momento fondante di ogni comunicare che si proponga di andare ad effetto, l'Ethos di Massimo Silvano Galli si qualifica in 10 punti che guidano la filosofia di ogni suo intervento di comunicazione.

• La Comunicazione è diretta espressione della contemporaneità artistica, nella misura in cui arte e cultura determinano l'evolversi delle società in movimento.


• I processi e le metodologie che sottendono la genesi dell'elaborato artistico sono all'origine di ogni efficace progetto di Comunicazione.


• La Comunicazione deve superare il concetto di massa per lavorare sull'individuo.


• La Comunicazione ha come oggetto l'Uomo e ad esso deve riferire ogni più scandalosa ricerca per la sua trasformazione in soggetto.


• Cultura e Individuo si fondono nella Comunicazione, entrambi causa ed effetto del momento comunicante, dando luogo ai territori della differenza nei quali il comunicatore si addentra tracciando la mappe che non possono prescindere dalla concreta interattività del confronto culturale.


• La Comunicazione elegge la differenza a segnale culturale, materia prima sulle cui fondamenta costruisce i propri linguaggi di interazione.


• Il Comunicatore esplora i linguaggi della differenza per penetarre con forza nella differenza dei linguaggi.


• Agire in direzione di una corretta Comunicazione implica un costante lavoro di analisi e di ricerca per scandagliare ogni apparente concetto di devianza o di normalità riducendolo alla sua pura natura culturale.


• La Comunicazione individua nella società, nell'intimità sempre feconda delle sue fenomenologie, quel valore aggiunto che la pubblicità deve spudoratamente inventare.


• La Comunicazione si pone oltre l'etica e la morale dominante, poiché la sua funzione non è già produrre risposte, ma suscitare domande.