Ci è nato e nonostante tutti i tentativi di fuggirne (più immaginati che intrapresi) è, per dirla con Majakovskij, la terra con cui ha diviso il freddo, e non può fare a meno di amarla. Sta a Milano nel stesso rapporto con cui le statue stanno sul suo Duomo: in un perenne pensiero al suicidio, quasi dovessero gettarsi da un momento all'altro, eppure indissolubilmente legate. |
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