Nato a cavallo tra la vergine e la bilancia del Millenovecentosessantottesimo anno del Signore, Massimo Silvano Galli è fondamentalmente dominato da Venere e Mercurio che gli elargiscono da una parte un innato gusto per le cose belle ed eleganti e, dall'altra, una forte propensione intellettuale.

Proprio per le caratteristiche centrali dei due segni che vedono coniugarsi raziocinio e irraziocinio, egli possiede una straordinaria abilità nel vivere con gli altri riuscendo con estrema facilità a conciliare le proprie esigenze con quelle altrui.

Lavoratore accanito e puntiglioso, apprezzato per la ferrea volontà e l'alto senso di responsabilità, riesce sempre bene in ogni sua impresa pur essendo convinto che avrebbe potuto fare meglio.

Fedele in amore, frequenta con lo stesso entusiasmo l'avventura e la vita di coppia.

Le sue pietre sono il diamante e l'opale, il suo metallo il rame, il suo numero il cinque, i suoi colori il blu madonna e il giallo, il suo fiore la lavanda.